19 gennaio 2012

La storia dell'uomo dalle mani grandi

Cari amici,
oggi vi voglio raccontare un'altra delle storie che ho imparato stando a guardare le persone dalla vetrina del negozio in cui vivevo prima di venire qui.
E quella che voglio narrarvi oggi è la storia dell'uomo dalle mani grandi. Era un sabato pomeriggio. Lo so perchè il negozio era molto affollato e questo succedeva soprattutto di sabato pomeriggio. Io me ne stavo lì ad ascoltare le persone che parlavano tra di loro e intanto mi guardavo attorno, senza spostar la testa, è ovvio, altrimenti avrei spaventato i clienti! Ad un certo punto un uomo si è fermato a guardare proprio la vetrina in cui stavo io, attratto credo da un buffo vestito messo sul manichino accanto a me.
Era un uomo alto, con un viso gentile e la barba che spuntava appena appena dalla pelle (non aveva una gran barba nanosa come la mia!), aveva i capelli chiari e gli occhi somigliavano a due pezzetti di cielo incastonati in quel volto. Ma quello che più mi ha colpito di quell'uomo, come potrete immaginare dal titolo della storia, sono state le sue mani: erano enormi, molto più grandi di quelle che vedo di solito in fondo alle braccia delle persone. Allora mi sono concentrato ed ho cercato di leggere la sua storia, per potervela raccontare.
Quell'uomo amava una donna. E tanto. Le sue mani erano abituate ad essere riempite da quelle di lei in ogni momento della giornata: andavano a spasso mano nella mano, si tenevano per mano mentre guardavano la televisione o un film al cinema. Avevano sempre un contatto e quel contatto era dato dalle loro mani, come se fossero unite da una colla speciale. E lui era molto felice. Gli si formavano delle piccole rughe ai lati della bocca, che increspavano quella barba appena accennata che non si decideva mai a radere.
Ma poi è successa una cosa che non ho capito bene. E' successo che lei ha lasciato la mano dell'uomo ed ha afferrato quella di un altro. Ha iniziato ad andare a spasso mano nella mano con un altro. Ha fatto sorridere un altro. E il nostro uomo con le mani grandi è rimasto a mani vuote. Triste e malinconico. Allora ha cominciato a tenere sempre le mani in tasca e non le tirava fuori nemmeno per salutare gli amici che incontrava per strada. Le nascondeva, perchè non voleva far vedere agli altri quanto erano vuote le sue mani senza quelle di lei.
Ero molto triste per lui. Insomma, certo, non lo conoscevo, ma mi sembrava una persona così gentile e amorevole, che non mi andava proprio giù che stesse così male.
Poi è successa una cosa incredibile. Lui era lì davanti a me che guardava questo vestito, quando all'improvviso è arrivata una donna che l'ha guardato un attimo e poi gli ha parlato. Lui è rimasto un pò dubbioso per un momento e poi ha sorriso, ha salutato la donna e...Le ha stretto la mano! Io già nel vedere quel gesto ero tutto emozionato ed avrei voluto mettermi a saltellare per l'emozione, ma mi son dovuto contenere. Comunque, insomma, torniamo ai nostri amici là fuori. Si sono messi a parlare un pò ed erano tutti e due sorridenti e felici. Ho capito che si conoscevano ma che era da un pò di tempo che non si vedevano. Ho capito che lei era davvero davvero felicissima di averlo incontrato e lui altrettanto. E dopo un pò di chiacchiere hanno deciso di andare a cenare insieme! Lui le ha offerto il suo braccio, lei ci si è attaccata con la mano e sono andati via insieme sorridendo e chiacchierando. Bhè, amici miei, io non stavo più nella pelle, ero al settimo cielo e dentro di me urlavo come un pazzo dalla contentezza. Spero che si siano trovati bene e che ora siano ancora insieme. Spero che lei possa riempire ogni giorno le mani grandi di lui.
Che dite amici, non è una bella storia? Spero vi sia piaciuta!
Alla prossima!

Nano rosso

1 commento:

  1. *__*

    Continua a osservare attento, caro nanetto. Aspetto nuovi racconti!

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